Troppe volte sentiamo affermazioni quali "sei una bella ragazza, peccato per quei tatuaggi!" oppure "sei una ragazza, come pensi di fare questo lavoro?" o ancora "ma il tuo ragazzo non ti tiene a casa la sera?". Tutte queste domande, poste in modo arrogante, sottintendono il fatto che una 'donna' non POSSA fare determinate scelte, svolgere determinati lavori e deve essere sottomessa al maschio. Non ci si chiede veramente cosa una donna voglia, o quale siano i suoi progetti, le sue ambizioni, i suoi sogni, le sue paure. Ci si limita a puntare un dito contro qualcuno, contro qualche scelta diversa da quella della massa. Si giudica, si critica, senza sapere. Si ferisce, a volte, consapevolmente.
Le nostre ragazze indossano, quindi, una armatura simbolica, composta da puntine da disegno, per mostrare la loro forza e resistenza agli attacchi esterni e alla violenza fisica, verbale o psicologica da cui si sentono minacciate durante la loro vita.
Una dimostrazione di forza, quasi di sfida, che le porta ad affrontare la società con una forza interiore in grado di farle rispondere in modo attivo agli attacchi, una forza che permette loro di incassare i colpi più duri restando in piedi, reagendo, pur rimanendo ugualmente dolci, belle e aggraziate. Sono calme, fiere, tranquille dietro alla loro barriera, protette come possono, pronte a reagire, pronte a dimostrare quanto valgano.
Il messaggio comunicativo che vogliamo trasmettere è quello per il quale la donna, protagonista dell'immagine, è pronta ad accogliere gli eventi della vita con fierezza, audacia e consapevolezza. Sono donne forti, sono le donne che vediamo tutti i giorni reagire alle accuse del mondo, accuse che spesso non consideriamo più. Loro sono pronte a dar voce a tutte le donne e a dimostrare quanto sia forte questo sesso debole.
Per tutte le volte che...
"PINNED" un progetto di Vera Carbone e Simone Soldà